Biografia del Principe Abate

Sua Altezza Reverendissima, Mons. Giovanni Luca, al secolo Gianluca de Lucia, nasce a Bordighera il 27 maggio 1978. Diplomato in Ragioneria, prosegue gli studi in giurisprudenza. Appassionato di storia e teologia, consegue nel 2013 una laurea breve in teologia presso l’Istituto Saint Andrew della PNCC in Pensilvenia (USA).

Nel 2001 inizia a lavorare nel settore immobiliare nel Principato di Monaco, attività professionale che vede il culmine col ruolo di socio-amministratore dell’agenzia immobiliare “Monte-carlo Etstates” dal 2012 al 2023.

Ex Carabiniere Ausiliario con Medaglia di Benemerenza, è stato un un attivista politico a Ventimiglia, consigliere comunale dal 2002 al 2010, ex candidato sindaco e ha avuto il privilegio di partecipare all’elezione della Camera dei Deputati Italiana nel 2013, raggiungendo un modesto risultato (8997 voti validi).

Dal 2010 al 2011 è stato consigliere del Primo Ministro di Gibuti e grazie a questa opportunità è diventato membro dell’Associazione Nazionale dei Collaboratori e dei Ministri e dei Parlamentari di Francia (ANCMP), di cui a tutt’oggi è membro onorario.  Dal 2015 al 2019 ha gestito altresi’ tre aziende nell’Africa dell’Ovest nel settore minerario, dei trasporti e delle tecnologie rinnovabili

Nel 2011 entra a far parte del Decanato in Italia della Polish Nationional Catholic Church al fine di costituire la missione a Ventimiglia (IM), di cui ne assume la presidenza. La comunità cresce e nel 2018 costituisce una nuova missione nel Principato di Monaco, autorizzata dal Ministro di Stato come ente di culto legalmente riconoscouto, denominato “Polish National Catolich Church à Monaco”. Tale missione, per statuto si impegana collaborare con l’Arcidiocesi di Monaco dato che la Policsh National Catolic Church è in pieno scambio sacramentale con la Chiesa Cattolica Romana, per volontà di San Giovanni Paolo II.

Dal 2015 al 2019 ha ricoperto il ruolo di Vice Presidente dell’associazione monegasca denominata “Gran Priorato di Russia – Commenda di Monaco”, Ordine di Malta ortodosso, attualmente ecumenico.

Appassionato di storia e teologia, è rimasto affascinato da Seborga e dall’antico Principato, per cui ha deciso di condurre una ricerca storico-giuridica sull’evoluzione di Seborga e del suo Principato Abbaziale. Nel 2019 ha pubblicato uno studio on-line, consultabile nel sito: https://castrumsepulchri.org

Nel settembre 2019 ha coinvolto un gruppo di appassionati nella ri-costituzione dell’ Ordine Monastico di Seborga e della sua Abazia. In data 29 settembre 2019, unitamente a nove monaci, ha contratto due voti monastici per la vita terziaria: obbedienza e moderazione. Al seguito della Divina Liturgia, celebrata dal Reverendo Padre Gastone Bernacchi, segretario del Decanato italiano della P.N.C.C. e Vice Presidente dell’ente di culto monegasco, P.N.C.C. a Monaco, il Reverendo Padre ha consacrato dieci monaci oblati (terziari) coadiuvato da due religiosi ortodossi, in spirito di dialogo ecumenico come disposto dall’Apostolo Giovanni. Al termine della consacrazione è stato eletto Abate Commendatario di Seborga , Sua Altezza Reverendissima Giovanni Luca, 91° Principe-Abate del Sabourg.

I neo-monaci oblati  hanno ricostituito l’ordine monastico a Seborga predisponendo una regola monastica di ispirazione benedettina, con l’obiettivo di ricostituire l’antica Abazia del Sabourg. Tale ricostituzione gli ha consentito di rivendicare ogni diritto dell’antico Principato del Sabourg.

L’Ordine Monastico di Seborga è incardinato nell’ente di culto monegasco P.N.C.C. a Monaco, ma dalla sua costituzione ha assunto una forma teologica ibrida che accoglie cattolici e ortodossi ed è aperta al dialogo con tutti i cristiani del mondo.

Al fine di rispettare la regola adottata dai monaci dell’Ordine, i religiosi hanno deciso di intraprendere un percorso ecumenico accogliendo due chierici della Chiesa Ortodossa Italiana Autocefala denominata Antico Orientale.

In data 1 novembre 2019, l’Abate Commendatario di Seborga ha avuto il privilegio di ricevere l’ordinazione diaconale, unitamente ad altri due confratelli terziari. In seguito ha ricevuto l’Ordinazione Sacerdotale al fine di perfezionare la sua missione.

In data 28 dicembre 2019 è stago incoronato Principe-Abate da un alto prelato ortodosso. Il Principe-Abate ha fatto adottare la nuova Costituzione del Principato del Sabourg, abrogando definitivamente l’antica costituzione del 1261 e successive modifiche. Nella stessa giornata ha fatto prestare giuramento ai nuovi membri del Consiglio dei Dicasteri (Governo del Sabourg) , ricostituendo di fatto ogni Istituzione del Principato del Sabourg.

Purtroppo lo Stato Abbaziale ricostituito è ancora oggi impropriamente confuso con l’associazione di promozione turistica locale di Seborga, denomionata Principato di Seborga, fondata da Giorgio Carbone, floricoltore di Seborga.

Sua Altezza Reverendissima Giovanni Luca ha effettuato diversi studi riguardanti l’ortodossia, in particolare i canoni dei Primi grandi Concili della Chiesa di Cristo, confermando di adottare la confessione ortodossa come scelta di vita, accettando i canoni del Concilio di Nicea, di Efeso, di Calcedonia sino al 4° Concilio di Calcedonia.
Tale scelta fu necessaria al fine di riconoscere la regolarità del clero uxorato, in particolare dei Vescovi che nelle chiese calcedoniane, cattoliche o ortodosse, sono esclusivamente monaci con l’obbligo del celibato.

In data 20 febbraio 2022 il Principe-Abate  è stato consacrato Vescovo da Sua Eminenza Teodoro, Vescovo di Eraclea e Primate della Chiesa Autonoma Ortodossa Italiana, nata dalla U.A.O.C. – Patriarcato di Kiev. Indi per cui dispone della regolare Successione Apostolica del Patriarcato di Kiev, oggi riconosciuto dal Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli, mediante il Tomos di Autocefalia.

In data 20 gennaio 2023 è stato incardinato nella Chiesa Ortodossa in Italia, fondata nel 1991 da Mons. Antonio De Rosso. Nello stesso giorno per volontà del Sinodo viene eletto neo Vicario Generale della Chiesa. A causa delle dimissioni dell’Arcivescovo Primate d’Italia, assume la carica ad interim di Primate d’Italia sino al 14 agosto 2023, giorno in cui la Chiesa Ortodossa in Italia viene elevata a Patriarcato d’Italia per volontà sinodale e viene eletto Patriarca d’Italia.  Rinuuncia al titolo di Sua Santità in rispetto al Pontefice Romano e assume il titolo di Sua Altezza Reverendissima Giovanni Luca Pietro II, Principe-Abate del Sabourg, Patriarca eletto d’Italia.

Già Senatore Accademico dell’Accademia Gentium Pro pace, nota accademia d’Arte fondata in Vaticano nel 1967, oggi di diritto italiano, nel giugno 2025 viene nominato Pro Rettore.